Nuova Riveduta:

Giudici 11:7

Ma Iefte rispose agli anziani di Galaad: «Non mi avete odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell'angoscia?»

C.E.I.:

Giudici 11:7

Ma Iefte rispose agli anziani di Gàlaad: «Non siete forse voi quelli che mi avete odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete in difficoltà?».

Nuova Diodati:

Giudici 11:7

Ma Jefte rispose agli anziani di Galaad: «Non mi avete voi odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell'avversità?».

Riveduta 2020:

Giudici 11:7

Ma Iefte rispose agli anziani di Galaad: “Non mi avete odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell'angoscia?”.

La Parola è Vita:

Giudici 11:7

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 11:7

Ma Jefte rispose agli anziani di Galaad: 'Non m'avete voi odiato e cacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell'angustia?'

Ricciotti:

Giudici 11:7

e avendo egli risposto: «Non siete voi quelli che mi avete avuto in odio e mi scacciaste dalla casa del padre mio, ed ora ricorrete a me costretti dalla necessità?».

Tintori:

Giudici 11:7

Ma egli rispose loro: «Non siete quelli che mi hanno odiato e scacciato dalla casa di mio padre, voi che ora venite da me costretti dal bisogno?»

Martini:

Giudici 11:7

Ma egli rispose loro: Non siete voi quegli che mi odiate, e mi avete scacciato dalla casa del padre mio? E adesso stretti dalla necessità ricorrete a me.

Diodati:

Giudici 11:7

Ma Iefte disse agli Anziani di Galaad: Non mi avete voi odiato, e cacciato della casa di mio padre? perchè dunque venite a me, ora che voi siete distretti?

Commentario abbreviato:

Giudici 11:7

Capitolo 11

Iefte e i Galaaditi Giudici 11:1-11

Tenta di fare la pace Giudici 11:12-28

Il voto di Iefte. Sconfigge gli Ammoniti Giudici 11:29-40

Versetti 1-11

Gli uomini non devono essere biasimati per la loro discendenza, purché con i loro meriti personali allontanino ogni rimprovero. Dio aveva perdonato Israele, quindi Iefte perdonerà. Non parla con fiducia del suo successo, sapendo che Dio potrebbe giustamente far prevalere gli Ammoniti per punire ulteriormente Israele. Né parla con alcuna fiducia in se stesso. Se riesce, è il Signore che consegna gli Ammoniti nelle sue mani; in questo modo ricorda ai suoi connazionali di guardare a Dio come datore di vittoria. La stessa domanda che qui viene posta a coloro che desiderano la salvezza da parte di Cristo. Se egli vi salva, sarete disposti a farvi governare da lui? Non vi salverà ad altre condizioni. Se vi renderà felici, vi renderà santi? Se sarà il vostro aiutante, sarà il vostro capo? Iefte, per ottenere un po' di onore mondano, era disposto a esporre la sua vita: dobbiamo scoraggiarci nella nostra guerra cristiana per le difficoltà che possiamo incontrare, quando Cristo ha promesso una corona di vita a chi vince?

Riferimenti incrociati:

Giudici 11:7

Ge 26:27; 37:27; 45:4,5; Prov 17:17; Is 60:14; At 7:9-14; Ap 3:9

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